Registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore. In condizioni patologiche l’e. può fornire precise indicazioni diagnostiche, soprattutto nei disturbi della conduzione intraventricolare (blocchi), nelle alterazioni connesse a eventi ischemici (ischemia e infarto) e nell’ipertrofia o sovraccarico ventricolare, anche quando i sintomi clinici sono assenti o atipici.